Abitudine al fumo di sigaretta fra i residenti nei territori delle Aziende Sanitarie della Regione Friuli Venezia Giulia: i dati 2021-2022 di PASSI e PASSI D’Argento

Il fumo di sigaretta è il principale fattore di rischio per più di 20 tipi di cancro, per le malattie respiratorie croniche e per le malattie cardiovascolari.  Anche chi vi è esposto in maniera passiva corre gravi rischi, soprattutto bambini e donne in gravidanza.
Sulla base dei dati rilevati da PASSI e PASSI D'Argento, si stima che in Friuli Venezia Giulia, in media, fumi 1 adulto su 5 (PASSI) e 1 anziano su 10 (Passi D'Argento). Nel territorio Giuliano Isontino (ASUGI) la percentuale di fumatori è più alta rispetto alla media regionale e, addirittura, a quella nazionale. In aumento in tutta la Regione la percentuale di persone che non consente di fumare all’interno della propria abitazione, in particolare se sono presenti minori di 15 anni, per i quali il fumo passivo è particolarmente dannoso.
Alta la percentuale di persone che fumano, fra quelle che hanno una malattia cronica: fra quelli che hanno un problema respiratorio cronico fuma 1 su 3 e fra quelli con malattia cardiovascolare o diabete fuma 1 su 5.
Quasi 2 fumatori su 5 (38%) hanno tentato di smettere di fumare,  fra i più giovani (18-34 anni) ha cercato di smettere 1 su 2.
Smettere di fumare è possibile e dà sempre benefici: già dopo poche ore dalla cessazione si riduce la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa; in pochi giorni migliora il respiro e la circolazione; dopo pochi mesi migliora la funzionalità respiratoria e si riduce il rischio di mortalità per malattie cardiovascolari; dopo 10 anni, i rischi sono paragonabili a quelli di chi non ha mai fumato.