Salute mentale di comunità: a Trieste un forum internazionale di incontro tra esperti italiani e africani

 mercoledì 14 dicembre 2022

Si è svolto oggi, presso il Teatrino Basaglia del Parco di San Giovanni, il convegno “Salute Mentale di Comunità: verso un percorso condiviso in Sudan, Camerun, Ciad e Repubblica Centrafricana”

L’iniziativa, organizzata dall’Aics-Ufficio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, sede di Khartoum (Sudan), in collaborazione con l’Asugi, riunirà esperti dei diversi paesi coinvolti per una condivisione di esperienze che mette al centro il concetto di salute mentale nelle sue diverse sfaccettature e determinanti, in un quadro di cooperazione internazionale. 

La partecipazione è aperta a tutti gli interessati, in presenza e con traduzione simultanea.

A conclusione delle due giornate, la delegazione di AICS e dei Paesi africani, sarà in visita ai Centri di salute mentale di ASU GI, per un confronto operativo rispetto alle attività e agli interventi.   

Particolare attenzione sarà dedicata alle esperienze sul campo, per condividere le pratiche più promettenti e contribuire a sostenere il benessere delle comunità e il rispetto dei diritti umani per tutti. Al contempo, una nuova piattaforma di dialogo potrà agevolare la costruzione di partenariati e la promozione di sinergie tra i diversi stakeholder. 

La scelta di organizzare l’evento a Trieste è stata fortemente voluta dall’AICS, in quanto luogo simbolo e realtà operativa vitale riconosciuta a livello internazionale come esperienza avanzata in salute mentale, che realizza quotidianamente percorsi di inclusione comunitaria per le persone in contatto con i Centri di Salute Mentale. Gli stili operativi, le culture e l’organizzazione, che si sostanziano in un sistema di servizi open door e no restraint, si avvalgono costantemente dell’apporto di altri enti pubblici e del terzo settore, agenzie, associazioni, organizzazioni non governative, cooperative sociali, cittadini, per la costruzione di percorsi di concreta tutela dei diritti e di accesso alle opportunità del territorio di chi vive, insieme alle proprie famiglie, una condizione di disagio e marginalità.

L’evento si colloca nel solco dell’azione della Cooperazione Italiana nel settore sociosanitario, volta a favorire la riabilitazione psicosociale, l’empowerment e l’inclusione sociale delle persone con disturbi mentali sostenendo processi di deistituzionalizzazione, di integrazione tra cure primarie e salute mentale e iniziative di contrasto allo stigma e alla discriminazione. Come in questa occasione, AICS, che da anni opera in Sudan e nei paesi protagonisti di questa Conferenza, attraverso un’azione sinergica e multisettoriale, intende promuovere e rafforzare i servizi di salute mentale comunitari in Sudan, Camerun, Ciad, e RCA, offrendo opportunità di scambio e rafforzamento delle reti collaborative e operative sul campo.

Si alterneranno, nelle diverse sessioni, le presentazioni di chi opera sul campo per lo sviluppo di interventi integrati e di organizzazione di servizi di salute mentale comunitari e per la diffusione di approcci inclusivi e rispettosi della centralità delle persone e dei loro diritti. Verranno presentate altresì le esperienze dei servizi di salute mentale di ASUGI, i progetti di collaborazione avviati con altri paesi, come il Burkina Faso e l’attività di Centro Collaboratore OMS per la formazione e lo sviluppo di processi di deistituzionalizzazione.

Interverranno, inoltre, la Dott.ssa Mariagrazia Giannichedda, sociologa e presidente della Fondazione Basaglia, i Proff. Roberto Beneduce e Simona Taliani del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, il Dott. Marco Bertoli, Direttore del Dipartimento di Salute mentale di ASU FC, con pluriennale esperienza di collaborazioni in altri paesi africani. 

L’iniziativa rappresenta inoltre un utile momento di incontro per le molteplici organizzazioni che operano a livello locale, regionale e nazionale e sono impegnate nella promozione della salute in Africa.

La conferenza ha permesso di conoscere le diverse progettualità e realtà operative presenti in Ciad, Sudan, Repubblica Centro Africana e Camerun, e presentare la consolidata e pluriennale attività di collaborazione internazionale dell’Area Salute mentale di ASU GI, unitamente alla rete dei servizi, ai principi, ai valori e agli stili operativi della realtà locale, anche grazie all’organizzazione delle visite nei CSM, in SPDC e al SAR.  Ad esito delle tre giornate di scambio e confronto, si è attestata la volontà da parte dell’Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo, di sostenere iniziative comuni per rafforzare e promuovere la salute mentale di comunità, il rispetto dei diritti umani, la lotta allo stigma e al pregiudizio nei diversi Paesi, con particolare riferimento al Sudan. Pur considerando le molteplici criticità presenti nei diversi territori, è emersa la volontà  di operare congiuntamente per la valorizzazione e lo sviluppo di quanto, in una cornice già individuata dall’OMS, può essere realizzato nelle diverse realtà locali con il coinvolgimento delle autorità, della popolazione e delle ONG già attive, per favorire la piena inclusione di chi soffre di disturbo mentale.