Distretto Sanitario: Mandato

Il Distretto è costituito dall'insieme delle risorse umane, strumentali, tecnologiche, economiche e finanziarie assegnate per garantire lo svolgimento delle seguenti attività istituzionali:

  • assumere un ruolo di riferimento diretto degli Enti locali e della società civile per quanto attiene il proprio territorio;
  • presiedere alla realizzazione dei modelli di integrazione socio-sanitaria tra l’Azienda e gli Enti Locali, in base alle intese di programma ed alla legislazione regionale vigente;
  • concorrere alla definizione di politiche di welfare, attraverso il Piano di zona insieme a Enti locali, Aziende per i servizi alla persona e altri soggetti di cui alla normativa sugli interventi e servizi sociali;
  • assicurare integrazione, continuità di azione e coerenza/simmetria organizzativa attraverso il Dipartimento di Assistenza Territoriale, con l’obiettivo di rendere agevole il raccordo con la Direzione Strategica, con le altre strutture operative dell’Azienda ed altresì di favorire lo sviluppo armonico dei servizi territoriali. La Direzione del Dipartimento di Assistenza Territoriale fornisce indirizzi operativi, monitora le attività svolte dai Distretti, sovrintende alle attività dei centri inter-distrettuali con indicazioni sotto il profilo delle attività, del funzionamento, dei volumi e tipologie di attività da erogare e delle modalità di monitoraggio, condividendo le linee di indirizzo operativo in relazione ai bisogni riscontrati, le linee guida o le procedure finalizzate a porre in equilibrio appropriato bisogno/domanda ed offerta (nella sua dimensione quali/quantitativa). Svolge inoltre una funzione di committenza riguardo a volumi di attività, percorsi e processi verso tutte le unità produttive aziendali;
  • convocare almeno due volte all’anno un’assemblea aperta alle Associazioni e alla cittadinanza per l’espressione di un parere consultivo sulle principali azioni del Distretto e sui Servizi;
  • garantire i servizi di assistenza primaria relativi alle attività sanitarie e socio-sanitarie attraverso una risposta coordinata e continuativa ai bisogni della popolazione, nonché il coordinamento delle proprie attività con quelle delle altre strutture, prevedendone i livelli di offerta.
    In particolare:
         - analizzare il fabbisogno e della domanda di assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione, anche attraverso forme di partecipazione di cittadinanza attiva
         - erogare le prestazioni assistenziali distrettuali garantendo l’accesso alle cure e ai servizi del SSR/SSN e l'attuazione dei LEA, attraverso la presa in carico, la continuità
           assistenziale, i percorsi diagnostico-terapeutici, sia mediante la produzione diretta dei servizi e delle prestazioni, sia attraverso l’organizzazione complessiva dell’offerta
         - monitorare il livello di efficacia e di efficienza dei servizi erogati dalle Strutture dell’assistenza distrettuale e dai soggetti convenzionati e accreditati presenti sul territorio
           del distretto, in collaborazione con la SC Gestione Prestazioni Sanitarie
         - elaborare la proposta relativa al programma delle attività territoriali/distrettuali (PAT)
         - monitorare i dati di attività e dei risultati conseguiti in termini qualitativi e quantitativi, in attuazione del programma delle attività territoriali-distrettuali
         - coordinare e verificare il corretto rispetto dei flussi informativi, rispetto alla tempistica e alla qualità/completezza dei dati
         - controllare la regolarità delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie e dell’applicazione delle corrispondenti tariffe, ove previste
         - promuovere e coordinare le iniziative nel campo della medicina preventiva e riabilitativa e dell’educazione sanitaria
         - contribuire all’elaborazione dei piani di formazione aziendale e alla loro realizzazione
         - programmare ed attuare le attività distrettuali di formazione e di sviluppo di competenze del personale
         - integrare l'attività della SSDSI cui afferisce il personale delle professioni sanitarie e di supporto del Distretto
         - favorire la valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze di tutto il personale assegnato.
  • realizzare attività di ricerca e garantire le attività didattiche universitarie.

Inoltre:

  • il Distretto 2 assicura la tutela della salute di bambini ed adolescenti di lingua slovena, fornendo un servizio per tutto il territorio triestino con personale dedicato che possiede una perfetta conoscenza della lingua;
  • il Distretto 3 svolge compiti di prevenzione, cura e riabilitazione per le persone in regime di carcerazione presso la Casa Circondariale di Trieste, garantendo il diritto alla salute dei detenuti e degli internati, inteso non solo come intervento di cura e risposta alle emergenze, ma anche nell’ottica della promozione della salute e del benessere della persona nel suo complesso, prevalentemente all’interno dell’istituto e, se necessario, in luoghi esterni di cura.

Nell’ottobre 2014 ASUITs è stata riconosciuta da UNICEF Italia Comunità Amica dei Bambini per l’Allattamento Materno (Baby Friendly Community Initiative - BFCI).                                                                                        
 
Tale riconoscimento prevede che ASUITs:

  • mantenga l’adesione agli standard definiti dai passi, attraverso gli audit e il monitoraggio degli indicatori;
  • adotti ed aggiorni periodicamente la propria Politica per l’allattamento e l’alimentazione dei bambini contenuta nel presente documento in forma estesa;
  • rispetti il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno e le successive pertinenti Risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Sanità (AMS);
  • promuova la cultura dell’allattamento a sostegno di tutte le madri, comprese quante scelgano in maniera pienamente informata di utilizzare sostituti del latte materno;
  • rispetti e sostenga le scelte delle donne e delle famiglie legate alla cultura, alle consuetudini famigliari, alle abitudini alimentari;
  • si impegni a diffondere ai professionisti di riferimento per la popolazione (Punto Nascita, Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta,…), ad altre strutture (farmacie, Comuni, scuole,…) e alle associazioni di volontariato del territorio, informazioni dettagliate sulla Politica Aziendale, sul sostegno dell'allattamento e sulle iniziative svolte dai servizi di ASUITs.